Linee guida per la valutazione degli immobili a garanzia delle esposizioni creditizie
L’Associazione bancaria italiana (Abi) ha comunicato che si è conclusa la fase di consultazione sull’aggiornamento delle Linee guida in relazione alle novità in tema di standard e di normativa sui mutui.
Le Linee guida per le valutazioni degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie sono state elaborate da Abi insieme ad Assovib (associazione che rappresenta le principali società di valutazione immobiliare), Collegio nazionale degli agrotecnici, Collegio nazionale dei periti agrari, Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, Consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti conservatori, Consiglio nazionale degli ingegneri, Consiglio nazionale dei periti industriali, Consiglio nazionale geometri e Tecnoborsa. Le parti firmatarie nel 2010 del Protocollo d’intesa per lo sviluppo del mercato delle valutazioni immobiliari, riunite in Tavolo tecnico, hanno aggiornato le Linee guida alla luce delle novità introdotte dagli standard di valutazione internazionali e in vista dell'imminente processo di recepimento nell'ordinamento nazionale della direttiva europea sui mutui ipotecari.
Nel documento viene citata tra l’altro la “…possibilità di dimostrare il possesso di necessarie capacità ed esperienza…attraverso la presentazione alla banca o all’intermediario finanziario committente di una certificazione rilasciata, anche sulla base della norma Uni 11558:2014, da un ente accreditato Iso 17024…”.
Obiettivo delle Linee guida è favorire l’esecuzione di perizie improntate a criteri di massima trasparenza, certezza ed economicità – anche considerando le caratteristiche energetiche e di sicurezza sismica e idrogeologica degli edifici, nonché delle aree verdi di pertinenza – per contribuire a rendere il mercato italiano del credito ipotecario più efficiente, dinamico e integrato a livello europeo.
I commenti e contributi ricevuti durante la fase di consultazione saranno analizzati dal Tavolo tecnico ai fini dell’approvazione finale. La bozza è pubblicata sul sito dell'Abi.