Valore legale alle certificazioni sotto accreditamento
La certificazione accreditata come strumento a garanzia dei professionisti e degli utenti ha ottenuto un importante riconoscimento con il Decreto fiscale, convertito in legge lo scorso 24 novembre.
Si estende infatti la possibilità per i contribuenti di farsi rappresentare, nelle composizioni stragiudiziali, da tributaristi e consulenti tributari certificati sotto accreditamento, che vengono così equiparati alle altre categorie citate dal decreto, come i professionisti iscritti agli albi e i commercialisti.
Per la prima volta dall'entrata in vigore della legge n. 4 del 2013, che disciplina le professioni non regolamentate e non organizzate in ordini o collegi, viene conferito valore legale e formale alla certificazione dei professionisti rilasciata da organismi accreditati.
La normativa del 2013 prevede tre sistemi di qualifica delle professioni: l'autodichiarazione, l'attestazione da parte delle associazioni di riferimento e la certificazione rilasciata in conformità alle norme Uni dagli organismi accreditati. Quest’ultima è l’unica che rappresenta una reale garanzia, in quanto assicura che la verifica dei requisiti - definiti dalle norme - che il professionista deve possedere sia effettuata in maniera indipendente e imparziale, attraverso ad esempio la verifica continuativa del possesso delle competenze certificate o l'assenza di conflitti di interesse tra valutatore e valutato.
Oggi sono oltre 170mila le persone certificate da organismi accreditati, di cui 130mila obbligate a ottenere il certificato per la delicatezza delle mansioni da svolgere, come nel caso dei saldatori o degli addetti ai gas fluorurati. E oltre ai tributaristi c’è un nascente "esercito" di nuovi professionisti, che vanno dai naturopati e chinesiologi ai grafici, designer, pubblicitari, responsabili della sicurezza sui luoghi di lavoro, fino agli amministratori condominiali e valutatori immobiliari, ai wedding planner e ai copywriter digitali. Per tutti queste persone la certificazione accreditata si propone come un nuovo passaporto sul mercato, forte, da oggi, anche di un importante riconoscimento legale.
Font: Accredia