Envision fattore di premialità nei bandi pubblici
In Friuli Venezia Giulia è stato pubblicato il primo bando in cui il possesso di una certificazione secondo il Protocollo Envision è considerato titolo di valutazione preferenziale.
Il Disciplinare di Gara, indetto dalla Società Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A., relativo a “Lavori urgenti di Protezione Civile per la realizzazione di una viabilità alternativa in destra lago di Barcis indispensabile per consentire l’esecuzione degli interventi urgenti per il ripristino dell’officiosità del torrente Cellina e dei suoi affluenti” prevede, come criterio di aggiudicazione, l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Tra i criteri premiali relativi a “Piano di Qualità di commessa e riduzione degli impatti durante l’esecuzione dei lavori”, si fa esplicito riferimento al Protocollo Envision come titolo di valutazione preferenziale, quale sistema di rating per realizzare infrastrutture sostenibili attraverso una griglia di analisi, adattabile a qualunque progetto di sviluppo infrastrutturale.
La scelta risponde all’esigenza delle amministrazioni pubbliche di poter disporre di uno strumento di terza parte in grado di rendere trasparente la rispondenza tra pratiche, comportamenti e attività, nell’ambito sia della progettazione che nel processo realizzativo, con gli obiettivi di sostenibilità di una infrastruttura.
La scelta della stazione appaltante friulana costituisce il primo esempio di un approccio sostenibile da parte di una amministrazione che intende valorizzare sotto il profilo dell’efficacia dell’investimento, del rispetto dell’ecosistema, del rischio climatico e ambientale, della durabilità, della leadership e del miglioramento della qualità della vita, l’intervento infrastrutturale richiesto.
ICMQ e Stantec, che in Italia effettuano le verifiche di terza parte per certificare le infrastrutture secondo il Protocollo Envision, sono a disposizione per fornire maggiori informazioni.