Intervista a Gabriele Lantini e Daniel Carta, Manens-Tifs
Manens-Tifs ha recentemente ottenuto la certificazione per il sistema di gestione BIM. Ne parlano Gabriele Lantini e Daniel Carta
Quali sono i principali driver della progettazione nel vostro settore?
Manens-Tifs è da sempre sinonimo di alta qualità nella progettazione, sia in termini di affidabilità che di innovazione nelle soluzioni tecnologiche proposte: il nostro driver principale è, e sarà sempre, la soddisfazione dei nostri clienti. L'applicazione della metodologia BIM, in maniera sempre più articolata e integrata nelle procedure aziendali, ci permette di concentrarci con ancor maggiore attenzione nei molteplici ambiti operativi e gestionali, quali:
● analisi e gestione dei rischi progettuali legati a tempistiche e incoerenze multidisciplinari;
● miglioramento del coinvolgimento e della comprensione del progetto tra le parti coinvolte;
● aumento del livello della qualità e coerenza della documentazione, in particolar modo nei progetti di grandi dimensioni.
Quali vantaggi avete sperimentato nella certificazione delle competenze BIM della vostra organizzazione?
Quest'anno, all'interno dell'azienda, le due figure manageriali del reparto BIM Management hanno conseguito la certificazione di qualifica professionale di BIM Manager.
I vantaggi sono molteplici:
● verificare un livello adeguato di competenza e conoscenza delle normative in vigore in ambito BIM;
● certificare, attraverso un ente terzo, le competenze per svolgere la mansione di lavoro richiesta dall'azienda;
● all'interno di un processo di progettazione, la certificazione fornisce una maggiore sicurezza circa la competenza professionale relativa alla redazione di documenti contrattuali, come l’offerta o il piano di gestione informativa.
La vostra azienda è impegnata da anni nell’applicazione di standard nel Project Management. Ci sono fattori di connessione tra l’uso del metodo BIM e il Project Management?
Assolutamente sì. La metodologia BIM, grazie alla digitalizzazione dell’opera progettata, permette di poter riscrivere le modalità di Project Management applicate favorendo l’applicazione di metodologie tipo Agile & Lean. Questo avviene sia attraverso l'utilizzo di efficaci strumenti di ottimizzazione dei fattori limitanti di un processo (workflow bottleneck) sia tramite il controllo dei rischi residui generati da una progettazione di tipo incrementale e iterativa, propria appunto della "Agile Methodology".
Quali sono i motivi per cui avete deciso di certificare sia l’organizzazione nel suo complesso che alcune figure manageriali in ambito BIM?
I motivi sono molti. Innanzitutto la certificazione dell'azienda con sistema di gestione BIM, in parallelo alla certificazione della figura di BIM Manager, fornisce una completa garanzia che i servizi di ingegneria forniti rispettino un alto livello di qualità ed efficienza in ambiente BIM. Per quanto riguarda il valore commerciale, i due tipi di certificazione uniti assieme, vengono considerati un valore aggiunto nel rapporto con la clientela, nei lavori pubblici e privati. Inoltre, al momento stiamo implementando la fusione del sistema di gestione qualità Iso 9001, già presente all'interno della società da diversi anni, con la certificazione del sistema di gestione BIM. L'obiettivo è quello di offrire un servizio completo che garantisca appieno il soddisfacimento del cliente.
Manens-Tifs è intervenuto al convegno del 18 ottobre al Saie di Bologna