Presto anche in Italia le prime certificazioni del calcestruzzo sostenibile
Lo scorso 8 e 9 novembre si è tenuta a Istanbul, in Turchia, l’annuale Assemblea Generale del Concrete Sustainability Council (CSC). L’evento, alla sua terza edizione, è stato ospitato quest’anno dal Turkish Ready Mixed Concrete Association (THBB). Per il CSC erano presenti Alex Roder (Chair of the Concrete Sustainability Council – CEMEX), Christian Artlet (HeidelbergCement – Vice Chair), Stefan van Uffelen (CSC – Project Coordinator), Michael Scharpf (LafrgeHolcim – Chair CSC Technical Commitee), Cristiana Ciaraldi (World Business Council for Sustainable Development - Manager del Cement Sustainability Initiative). Nutrita la partecipazione dei membri dell’associazione: i Regional Operator CSC europei di Germania, Belgio, Turchia, Olanda, i Certfication Body tra cui ICMQ per l’Italia, e alcune altre aziende del settore (Titan, VOBN, CRH).
Nel corso del meeting sono stati presentati i risultati raggiunti dal CSC in quest’anno che, in linea con le previsioni, hanno visto un incremento del numero totale di certificazioni (che hanno superato il centinaio), e della diffusione dello schema in territorio europeo.
Particolare importanza per il raggiungimento di quest’ultimo obiettivo, ha avuto anche il lavoro svolto al fine del riconoscimento dello schema da parte di alcuni dei principali sistemi di certificazione ambientale degli edifici quali Breeam e Dgnb, così come per quello delle infrastrutture sostenibili Envision. Sempre in ambito tecnico, nel corso del 2018 è stato sviluppato dal Technical Commitee un importante lavoro di sviluppo del Protocollo, la cui nuova versione (la n.2) costituirà già il riferimento per le nuove certificazioni richieste dalle aziende a partire da gennaio 2019. Parallelamente è stato anche implementato lo strumento web (Toolbox), che ne consentirà l’applicazione operativa per tutti i diversi soggetti convolti.
Sulla base di tali elementi, sono state definite le linee strategiche dell’associazione per il 2019, e conseguentemente sono stati illustrati i piani di sviluppo tecnico, di assetto finanziario, di comunicazione e organizzativo. Si è quindi proceduto alla nomina di Christian Artlet quale nuovo Chair del CSC, con Michael Scharpf e Richard Frost (CRH) in veste di Vice Chair.
Nella seconda giornata si è svolto un duplice appuntamento, che ha visto coinvolti, in due sessioni separate, i Regional Operator e i Certification Body, che si sono confrontati con i membri del CSC in merito agli aspetti tecnici ed organizzativi conseguenti all’introduzione della nuova versione del protocollo.
Anche in Italia come in Germania, Turchia e Belgio l’interesse per il protocollo è decisamente in crescita. Presto in Italia si concluderanno i primi iter di certificazione CSC che ICMQ sta seguendo in qualità di assessor, relativi ad alcuni impianti di calcestruzzo di una delle principali organizzazioni del settore che opera nel nostro territorio.