Regolamento EMAS: aggiornamenti e modifiche
A partire dal 9 gennaio 2020 tutte le Dichiarazioni Ambientali dovranno essere predisposte in riferimento al Regolamento (UE) 2018/2026 che aggiorna il precedente Regolamento di riferimento per l'EMAS.
il 20/12/2018 è stato Pubblicato il Regolamento (UE) 2018/2026 che aggiorna l’Allegato IV del Regolamento (CE) 1221/2009 (EMAS III)
Vengono introdotte alcune modifiche alla Dichiarazione Ambientale (DA), in particolare la DA deve contenete la seguenti informazioni (che in precedenza non erano esplicitamente richieste):
- elenco di siti inclusi nella registrazione
- breve illustrazione della struttura di governance
- una breve descrizione dell'approccio utilizzato per stabilire la rilevanza degli aspetti ambientali
- una descrizione delle azioni attuate e programmate per migliorare le prestazioni ambientali, conseguire gli obiettivi e i traguardi e garantire la conformità agli obblighi normativi relativi all'ambiente, facendo riferimento, se disponibili, alle migliori pratiche di gestione ambientale presentate nei documenti di riferimento settoriali di cui all'articolo 46 del Regolamento EMAS III.
Ovviamente è possibile che alcune delle informazioni citate siano già presenti nella Dichiarazione Ambientale nell’attuale versione.
Ci sono anche alcune modifiche negli indicatori ambientali e nei valori da dichiarare, in particolare:
- in relazione all’energia occorre indicare la produzione totale di energia rinnovabile (solo se l'energia totale prodotta da fonti rinnovabili supera considerevolmente l'energia totale da fonti rinnovabili consumata, o se non si è consumata l'energia rinnovabile prodotta);
- per quanto riguarda l'uso del suolo in relazione alla biodiversità è necessario fornire informazioni più dettagliate, oltre all’uso di suolo già indicato nella versione precedente, occorre indicare:
- per quanto riguarda le emissioni, con particolare riferimento ai gas serra, sarebbe opportuno che la stima avvenisse secondo una metodologia consolidata, come il protocollo sui gas a effetto serra.
Sempre sul tema degli indicatori c’è una maggiore elasticità nella scelta del “fattore di normalizzazione”, il “dato B” .