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Intervista a Deerns Italia

Deerns Italia SpA ha recentemente ottenuto la certificazione del sistema di gestione BIM. Ce ne parla il Managing Director, l'ing. Cosimo Verteramo.

Quali implicazioni di tipo organizzativo ha comportato la certificazione del vostro sistema di gestione BIM?
Abbiamo deciso di certificarci dopo un percorso interno di miglioramento delle nostra competenze BIM partito ormai diverso tempo fa con il progetto della Torre Generali e portato avanti con molto impegno ed investimento di risorse e infrastrutture. Avendo raggiunto risultati importanti e a nostro parere rilevanti in termini di qualità e competenza, abbiamo ritenuto necessario verificare in modo strutturato l’effettivo risultato raggiunto. Il modo migliore per avere questo riscontro oggettivo è sicuramente la certificazione.
Conseguire la certificazione è stato un passaggio quasi naturale e l’impostazione congruente tra certificazione ICMQ sistema di gestione BIM e EN ISO 9001 ha reso il nostro impegno sui due fronti estremamente proficuo. A livello organizzativo quindi, abbiamo ricevuto più conferme che cambiamenti, sicuramente è stato importante constatare di essere sulla strada giusta in termini di organizzazione della nostra realtà aziendale.

Quali vantaggi avete riscontrato nell’uso del metodo BIM secondo uno specifico sistema di gestione certificato?
L’applicazione di quanto richiesto dalla certificazione ICMQ del nostro sistema di gestione BIM ci ha stimolato a mettere ancora più attenzione al nostro piano di formazione al fine di accompagnare tutto il nostro staff tecnico nel percorso che porta ad essere progettisti esperti in ambito BIM. Questo non vuol dire creare dei semplici “modeller”, figura professionale che la UNI 11337 nemmeno prevede, ma formare BIM Specialist in grado di trasferire le specifiche competenze in ambiente BIM e BIM coordinator in grado di gestire il processo di gestione delle commesse BIM.
Il passaggio successivo sarà la certificazione di queste figure professionali. Uno dei nostri principi più forti è che la qualità del servizio che offriamo ai nostri Clienti come azienda è direttamente collegata alla qualità delle capacità del nostro Staff, noi offriamo esperienza e competenza. Per potenziare la competitività della nostra realtà nei mercati in cui operiamo l’aggiornamento professionale è quindi fondamentale e la progettazione BIM è la sfida principale di questo momento.

Quali sono attualmente i mercati che richiedono una specifica competenza nell’uso del metodo BIM?
Noi operiamo in molti mercati: Real Estate, Airport, Dat Center, Clean Technology, Health Care, sia per Clienti pubblici che privati.
La nostra esperienza ci porta a dire che tutti i mercati ormai richiedono l’eccellenza nella progettazione BIM. I clienti che si rivolgono a noi danno ormai per scontato che la progettazione sia in BIM, soprattutto perché si tratta di progetti di una certa rilevanza e complessità. Pensiamo che ormai non si possa più tornare indietro, noi stessi, avendo investito così tanto in questa direzione ormai preferiamo lavorare in BIM pensando che il livello raggiunto in termini di qualità e affidabilità progettuale, sia ormai non più raggiungibile con la progettazione tradizionale.

Ritenete che la certificazione sia considerata un fattore premiante nei bandi di gara?
La certificazione viene sempre più frequentemente premiata nei criteri migliorativi richiesti sia nelle gare pubbliche che in quelle private, pensiamo che nel prossimo futuro, cosi come è già per la ISO 9001, anche la certificazione BIM sarà imprescindibile.
D’altra parte è una strategia giusta, per la Committenza è un fattore oggettivo di garanzia di competenza e professionalità del soggetto che verrà incaricato.

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ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.