Il primo edificio certificato con Itaca Nazionale
È stato certificato il primo edificio in Italia secondo il protocollo Itaca Nazionale Non - Residenziale.
La certificazione è stata ottenuta per la fase di design, mentre è in corso la verifica per la fase di costruzione. L’edificio certificato è la scuola media G. Monteverde ad Aqui Terme (AL). La scuola è stata progettata secondo i principi della bioedilizia ed è un edificio passivo di Classe Energetica A4, con consumo energetico quasi zero. La categoria Qualità del Sito ha ottenuto il punteggio massimo, seguito dalle categorie Qualità del Servizio e del Consumo di Risorse.
Gli aspetti più importanti della sostenibilità integrati nell’edificio, giudicati con il voto 5 su 5, sono le adiacenze ad infrastrutture, supporto per uso biciclette, uso di specie arboree locali, risparmio energetico, materiali utilizzati da fonti rinnovabili e con elevato contenuto di riciclato, il risparmio dell’acqua potabile per usi indoor, bassissime emissioni di Co2 previste in fase operativa, comfort termico estivo ed invernale, controllo dei campi magnetici.
ICMQ ha avuto un ruolo importante dialogando con Itaca, i progettisti e la committenza e verificando la validità e l’applicazione dei principi della sostenibilità, che in questo caso specifico sono distribuiti nei 39 criteri sostenibili. Inoltre ICMQ ha verificato che la documentazione fornita a supporto delle scelte progettuali fosse esaustiva e conforme al protocollo Itaca. ICMQ è l’organismo di Ispezione indipendente di parte terza che svolge le attività di ispezione in conformità alla certificazione Itaca Nazionale attraverso l’accreditamento Accredia.
La nuova Uni PdR 13.2019
Dal 1 luglio 2019 è in vigore la nuova Uni PdR 13.2019, relativa al protocollo Itaca sia Residenziale che Non - Residenziale Nazionale. La nuova prassi di riferimento è stata elaborata dal gruppo di lavoro ‘Sostenibilità ambientale nelle costruzioni’ nel quale ICMQ ha avuto un ruolo attivo.
Ogni 5 anni la prassi viene aggiornata per poter meglio adeguarla alle esigenze e alle novità del mercato delle costruzioni. Sono stati introdotti dei criteri di sostenibilità nuovi come il Supporto alla mobilità green, Materiali disassemblabili, Efficacia della ventilazione naturale, Qualità dell’aria e ventilazione meccanica, Monitoraggio dei consumi e Disponibilità della documentazione tecnica degli edifici - B.I.M.
ICMQ offre un’ampia gamma di certificazioni che sodisfano le varie richieste dei criteri aggiornati o aggiunti nella nuova versione. Per il criterio Materiali riciclati/recuperati, ad esempio, ICMQ propone la certificazione di prodotto del contenuto minimo di materiale riciclato, recuperato e sottoprodotto, secondo la norma Uni En Iso 14021; attraverso il servizio della convalida dell’asserzione ambientale autodichiarata, secondo la norma Uni En Iso 14021, ICMQ verifica le distanze di approvvigionamento per i Materiali locali e attesta il valore dello SRI per l’Effetto isola di calore.
Il criterio Materiali certificati richiede la certificazione EPD (dichiarazione ambientale di prodotto); ICMQ è organismo accreditato da Accredia per la verifica e convalida delle EPD per i prodotti da costruzione. Inoltre, è attivo in Italia il Program Operator EPDItaly, all’interno del quale le aziende possono pubblicare le proprie EPD, ottenendo visibilità a livello nazionale e internazionale e comunicando al mercato, in modo chiaro e trasparente, gli impatti ambientali di un proprio prodotto o di un servizio.
Infine, per quanto riguarda invece il criterio B.I.M, ICMQ propone numerose certificazioni: per le aziende, la certificazione dei sistemi di gestione aziendali BIM, per le figure professionali la certificazione degli esperti BIM (Specialist, Coordinator, Manager, CDE Manager) in conformità Uni En Iso 11337 parte 7.