Le ispezioni ICMQ per il CAM-Edilizia
I decreti emessi dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (Mattm) contenenti i Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono gli strumenti attraverso cui viene data attuazione al “Piano di azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della PA (Pan-Gpp)”, definito con il decreto interministeriale del 11/4/2008, e aggiornato con decreto 10/04/2013, il cui scopo è quello di definire le politiche di approvvigionamento dei servizi e dei prodotti a minor impatto ambientale destinati alla pubblica amministrazione.
Il “Nuovo Codice Appalti” D. L. 50/2016 (e successivo correttivo del 2017), prevede all’art. 34 comma 1 che “Le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l’inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell’ambiente (…)”.
Il decreto 11-10-2017 del Mattm, stabilisce i CAM per “l’affidamento del servizio di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.” Tra le clausole contrattuali è presente il par 2.7.4 “Verifiche ispettive” che recita: “Deve essere svolta un’attività ispettiva condotta secondo la norma Uni Cei En Iso/Iec 17020:2012 da un organismo di valutazione della conformità al fine di accertare, durante l’esecuzione delle opere, il rispetto delle specifiche tecniche di edificio, dei componenti edilizi e di cantiere definite nel progetto. (…)”.
Ed aggiunge “(..) Il risultato dell’attività ispettiva deve essere comunicato direttamente alla stazione appaltante. L’onere economico dell’attività ispettiva è a carico dell’appaltatore.”
ICMQ da tempo offre i propri servizi di verifica ispettiva per le costruzioni, svolti secondo la norma Uni Cei En Iso/Iec 17020 sotto accreditamento Accredia. Beneficiando della pluriennale esperienza maturata nell’ambito dei servizi inerenti i principali protocolli di sostenibilità ambientale degli edifici (Leed, Breeam, Itaca, ecc.), così come per la certificazione delle caratteristiche di sostenibilità di prodotto e per la convalida delle etichettature ambientali (EPD, CFP), oggi offre anche servizi ispettivi in grado di rispondere a quanto richiesto dal CAM Edilizia.
L’attività ispettiva di ICMQ per il CAM Edilizia prevede una serie di verifiche il cui scopo è quello di stabilire l’effettiva esecuzione e conformità delle opere a quanto precedentemente è stato progettualmente definito per il rispetto delle specifiche tecniche richieste dal CAM.
Esse sono condotte sia per via documentale, sia attraverso una serie di verifiche in campo, preso il cantiere, il cui numero è definito sulla base dell’entità dell’opera e sul numero e tipologie di specifiche tecniche previste dal CAM, che l’opera deve soddisfare. Le specifiche tecniche oggetto di verifica sono riconducibili alle seguenti tre tipologie:
La verifica sull’opera realizzata costituisce un anello fondamentale nella catena di controllo, affinché l’efficacia attuativa dei CAM sia garantita, e conseguentemente vi sia l’effettiva riduzione degli impatti ambientali e il CAM Edilizia indica chiaramente come le verifiche ispettive di terza parte siano lo strumento attraverso il quale la stazione appaltante si accerta di tale attuazione.