La verifica del progetto di riqualifica del piazzale Apron a Bologna
L’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha incaricato ICMQ nel gennaio 2020 di effettuare la verifica del progetto esecutivo dei lavori di “riqualifica del piazzale Apron 1 dell’Aeroporto G.M. di Bologna”. L’importo complessivo dell’intervento è di circa 4,3 milioni di euro.
L’intervento riguarda la riqualifica strutturale del piazzale esistente, ad oggi caratterizzato da ammaloramenti diffusi. I lavori di riqualifica consistono non solo nel rifacimento della pavimentazione di piazzale in calcestruzzo e della pavimentazione flessibile portante e antipolvere della taxilane Zulu, ma anche di opere idrauliche, opere civili per impianti, ripristino della segnaletica orizzontale, realizzazione di recinzione doganale provvisoria e ripristino della recinzione doganale definitiva.
I principi ispiratori del progetto riguardano la scelta di soluzioni tecniche che ottimizzino gli spazi a disposizione, nonché all’utilizzo di tecnologie e impianti altamente innovativi. Infatti il progetto si prefigge l’obiettivo di realizzare le opere in continuità ed omogeneità con le infrastrutture esistenti, di ottimizzare le modalità e le fasi esecutive per la riduzione dei tempi di intervento, di minimizzazione delle interferenze con l’operatività aeroportuale, di introdurre l’innovazione nel campo dei materiali e degli impianti.
Per raggiungere tale l’obiettivo sono state predisposte due fasi lavorative temporali distinte la fase 1(lavori primavera 2021) e la fase 2 (lavori primavera 2022).
L’attività di ICMQ
L’attività di verifica è stata svolta in più step nel corso dei quali sono state esaminate e valutate le caratteristiche specifiche dell’intervento al fine di individuare le potenziali criticità e adottare le conseguenti azioni correttive necessarie a minimizzare i rischi di contenzioso in particolare nella fase successiva all’affidamento dell’appalto.
Durante l’attività di verifica fondamentale è stata la gestione dei tempi che è avvenuta nel rispetto delle scadenze contrattuali grazie alla disponibilità sia del gruppo di verifica di ICMQ, sia dei progettisti, sia della committenza.
La collaborazione fra gli stakeholder coinvolti ha permesso l’emissione del rapporto finale con esito positivo entro i tempi previsti permettendo alla committenza di proseguire con le operazioni di validazione del progetto.