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Intervista ad Andrea Terenziani Corporate BIM Coordinator GARC S.p.a.

Garc S.p.a. ha recentemente ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione BIM per tutto il processo produttivo, compresa la settima dimensione, relativa alla gestione delle manutenzioni e dei relativi asset, attraverso i Digital Twin degli immobili realizzati.

Come mai avete deciso di certificare il vostro sistema di gestione BIM?
GARC S.p.a. ha deciso di integrare il “Sistema di Gestione Integrato Qualità Ambiente e Sicurezza” già presente in azienda al “Sistema di Gestione BIM” e il flusso di adeguamento del processo è stato automatico.
Durante il lavoro svolto in questi due anni, il gruppo BIM – R&D ha compreso quanto sia stato fondamentale il Building Informatione Modelling all’interno dei processi aziendali descritti nel Sistema di Gestione Integrato e quanto sia altrettanto efficace e produttivo. Da qui la decisione assunta di adeguare i processi produttivi aziendali e certificare il nostro Sistema di Gestione BIM.
La logica che guida gli strumenti messi a disposizione dal processo BIM è proprio quella di supportare la gestione del processo produttivo cercando di ottimizzarlo e standardizzarlo.

Quali vantaggi avete riscontrato nell’uso del metodo BIM secondo uno specifico sistema di gestione certificato?
I vantaggi prodotti dall’utilizzo del BIM seguendo un sistema di gestione Qualità Ambiente Sicurezza e BIM certificato sono stati molteplici:

Innanzitutto nelle fasi di progettazione, poiché grazie all’integrazione BIM nel flusso durante le riunioni di riesame e coordinamento, si è notata una maggiore comprensione delle problematiche da parte di tutti gli attori coinvolti, infatti la sovrapposizione dei modelli ha portato a una risoluzione di interferenze progettuali, difficilmente individuabili con sistemi tradizionali;

Con Clienti/committenti durante le riunioni di analisi dei progetti tramite la sovrapposizione dei modelli BIM diventano più chiare le soluzioni tecniche proposte;

In fase di preventivazione e programmazione lavori: grazie all’inserimento di attributi informativi all’interno dei modelli si riescono ad analizzare i progetti e determinare quantità, tempi e costi molto più rapidamente;

In fase produttiva si è dimostrato lo strumento più adatto a permettere una migliore comprensione delle lavorazioni da realizzare, una loro più veloce contabilizzazione che ha diminuito le contestazioni/controversie nei confronti degli steakholder, siano essi clienti o fornitori;

In fase manutentiva l’abbinamento del Digital Twin di un immobile ed un programma dedicato al service, permette all’area aziendale di Garc, dedicata al service del costruito, una migliore gestione degli spostamenti e una migliore individuazione degli asset da manutenere, permettendo così di ottimizzare manutenzioni predittive, ordinarie e straordinarie.

Ritenete che la certificazione sia considerata un fattore premiante nei bandi di gara?
Per la clientela privata la certificazione risulta essere un marchio di qualità, “come fosse un attestato volontario di garanzia” che differenzia l’azienda rispetto alla concorrenza e porta a sceglierla.
Negli appalti pubblici i bandi stanno cominciando a considerare la certificazione come fattore premiante per l’aggiudicazione delle gare.

Quali sono attualmente i mercati che richiedono una specifica competenza nell’uso del metodo BIM?
Ad oggi tutti i mercati a cui si rivolgono le aziende operanti nel sistema delle costruzioni sono potenzialmente attenti allo sviluppo dei propri progetti tramite il BIM.
I più attenti a questa evoluzione sono i grandi gestori immobiliari, i grandi clienti del settore logistico, manifatturiero e direzionale.

Avere un forte orientamento alla ricerca e all’innovazione aiuta solo ad essere competitivi, o c’è anche dell’altro?
Dalla primavera 2020 Garc S.p.a è diventata un’impresa di costruzioni che opera anche nel settore dell’ambiente ed è certificata B-Corp (tra le poche al mondo), dal mese di Ottobre 2020 ha anche ottenuto dall’ente ICMQ la certificazione dei processi interni in ambito BIM, fino alla settima dimensione che comprende la gestione di un comparto immobiliare partendo direttamente dal Digital Twin degli immobili stessi.
Siamo fermamente convinti che l’introduzione di queste nuove tecnologie legate a quelle immersive (AVR) vadano in aiuto alla realizzazione degli interventi, alla formazione del personale e alla gestione dei rapporti a distanza, al rispetto dell’ambiente, ancor più in un momento storico come quello attuale, siamo anche convinti che tutto questo contribuisce a migliorare gli obbiettivi per uno sviluppo sostenibile.
Oggi ogni azienda produttiva dovrebbe avere un settore R&D che si occupi dello sviluppo di nuovi prodotti e dell’ottimizzazione dei processi produttivi esistenti con l’introduzione di nuove tecnologie.
Anche le aziende operanti nel mondo delle costruzioni devono accrescere la propria competitività dotandosi di nuovi strumenti tecnologici come il BIM, che sicuramente abbinato a tecnologie immersive di AVMR (Augmented, Virtual & Mixed Reality), costituisce la base per rispondere alle esigenze del mercato in evoluzione.
Garc S.p.a. ha deciso di dotarsi di un settore aziendale “Corporate BIM – R&D” che oggi ha un ruolo fondamentale nel coordinare, comprendere e analizzare come le nuove tecnologie a partire dal Building Information modelling e tutte le applicazioni ad esso collegate come Virtual, Augmented e Mixed Reality, Stampa 3D e automatizzazione macchinari da scavo che non solo stanno rendendo più produttivi i processi aziendali, ma contribuiscono al miglioramento delle attività lavorative al benessere delle persone e al rispetto dell’ambiente.

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