Intervista a Mariapia Colella, Amministratore Unico AiCARR Educational srl
Pubblichiamo l'intervista rilasciata da Mariapia Colella, Amministratore Unico AiCARR Educational srl per ICMQ Notizie n. 100.
Con l’emergenza sanitaria si è rivelato importante il controllo degli impianti di ventilazione e condizionamento; quali sono i rischi di un’assenza di controlli e manutenzione?
L’emergenza sanitaria che ha contrassegnato il 2020 ha messo in evidenza grandi carenze in numerosi settori. Nell’ambito impiantistico, ad esempio, l’attenzione si è subito concentrata sui rischi derivanti da una possibile contaminazione dei componenti degli impianti di ventilazione anche a causa di una loro non corretta manutenzione. Senza entrare nelle specifiche delle tipologie di contaminazione, il dibattito fra gli addetti ai lavori si è immediatamente focalizzato sulla necessità di garantire una adeguata manutenzione e igiene di tutti gli impianti a servizio dei luoghi in cui ognuno di noi trascorre molte ore della sua giornata. È emersa, quindi, l’importanza di affidare operazioni di manutenzione e bonifica degli impianti a personale adeguatamente formato allo scopo, per rendere minimo il possibile rischio derivante da interventi effettuati in maniera improvvida e senza la consapevolezza di ciò che si sta facendo. Ogni impianto di climatizzazione, a partire dalla sua messa in funzione, necessita di una costante attività manutentiva che non può certamente essere improvvisata e che richiede, in funzione della sua complessità, conoscenze specifiche e approfondite da parte degli addetti ai lavori anche e soprattutto in tema di igiene. Abbandonare un impianto a sé stesso, lasciarlo privo di controlli e attività manutentive può, ad esempio, esporre gli utenti a problemi di salute più o meno seri in relazione alla loro personale suscettibilità o portare a danni e guasti che diventano irreparabili se affrontati in maniera intempestiva. L’emergenza sanitaria che stiamo ancora vivendo ha reso quindi manifesto il pericolo insito in una cattiva gestione della manutenzione impiantistica, portando il problema all’attenzione di una più vasta platea e facendolo uscire dal ristretto ambito degli addetti ai lavori.
Quali attività svolge AiCARR per supportare gli operatori del mercato in questo settore?
AiCARR è una associazione culturale che da sempre si occupa della diffusione della cultura del benessere ambientale e dei temi ad esso correlati. Uno di questi temi è rappresentato dalla manutenzione degli impianti di climatizzazione. Proprio in relazione a quanto espresso nella risposta precedente, AiCARR ha da subito raccolto e gestito una numerosa serie di richieste volte ad approfondire le operazioni da porre in atto per garantire una corretta manutenzione degli impianti. In questo periodo di grande emergenza l’impegno del Presidente, ing. Filippo Busato, e degli attuali organi direttivi è stato quello di supportare quanti si sono trovati in situazioni nuove, legate all’emergenza, fornendo in maniera tempestiva indicazioni su come affrontarle, attraverso la pubblicazione di importanti documenti inerenti alla gestione e manutenzione di impianti. In aggiunta, sono state create occasioni di confronto e dibattito con l’organizzazione di webinar, molto apprezzati dai numerosi partecipanti. Tutte queste attività, inoltre, sono state affiancate dalla consolidata e più che decennale attività formativa presente nell’associazione e incentrata sulla preparazione di quelle figure addette alla manutenzione e igiene degli impianti, ben delineate all’interno delle Linee Guida per la definizione dei protocolli tecnici di manutenzione predittiva degli impianti di climatizzazione, pubblicate nel 2006, alla cui stesura AiCARR ha attivamente partecipato.
Quali vantaggi può portare la PdR di prossima pubblicazione?
La PdR promossa da ICMQ rappresenterà senz’altro una svolta nel variegato mondo della manutenzione degli impianti perché fornirà i requisiti specifici ai quali attenersi nella valutazione delle competenze delle figure professionali definite all’interno delle Linee Guida inerenti alla manutenzione di tutte le tipologie degli impianti di climatizzazione e recepite con Accordo Stato Regioni nel 2006. Le Linee Guida citate, che costituiscono un fondamentale riferimento per quanti si occupano di manutenzione degli impianti, sono state fino ad ora pressoché disattese per la parte attinente alla formazione del personale preposto a importanti attività manutentive. Esse contengono precise indicazioni su cosa debbano sapere e saper fare le due figure professionali individuate, (Addetto a operazioni semplici di manutenzione, Categoria B, e responsabile dell’igiene, Categoria A) alle quali deve essere affidata la manutenzione e igiene degli impianti di climatizzazione, attività di grande importanza e responsabilità, come l’attuale emergenza ha messo in evidenza. La PdR dunque fornirà a coloro che si occupano di questo tipo di formazione un riferimento univoco e certo a tutela di quanti siano interessati a far certificare da Ente terzo le proprie competenze professionali. La mia personale opinione è che la PdR potrà, senza dubbio, aiutare nella crescita professionale e nella valorizzazione dell’esperienza di persone e imprese che seriamente si impegnano in questo ambito.