Notizie dai Soci
L’Associazione AIPAI – Associazione italiana periti liquidatori assicurativi incendio e rischi diversi è recentemente entrata a far parte della compagine societaria di ICMQ Istituto. Nel darle il benvenuto, rivolgiamo alcune domande al Presidente Aurelio Vaiano.
La vostra associazione ha deciso di aderire in qualità di socio effettivo al nostro istituto condividendo i principi di promozione della qualità. Quali sono le motivazioni e quali le aspettative che vi hanno spinto in questa scelta?
Preliminarmente ringrazio ICMQ per l’opportunità che ci è stata data, in particolare ringrazio il prof. arch. Enrico Dassori e l’ing. Lorenzo Orsenigo. Due parole sull’associazione per chi non la conoscesse. AIPAI è un’associazione cui aderiscono circa 400 soci che si occupano dell’accertamento, ed in molti casi anche della liquidazione, dei sinistri no motor e quindi dell’accertamento di danni da incendio, furto, eventi naturali (cosiddetti catastrofali) ed ancora di RC Generale, RC Operai, RC Professionale, polizza Decennale Postuma, Polizze CAR e Montaggio. I soci fanno capo a circa 200 studi, dislocati su tutto il territorio nazionale, intorno ai quali gravitano oltre 3000 operatori, che si muovono sia in ambito privato che presso imprese come quelle che sono rappresentate nell’istituto. Interveniamo ad esempio, per incendi che avvengono in ambito domestico, come pure per quelli che avvengono in ambito industriale, così come per danni prodotti da gravi eventi atmosferici che interessano abitazioni civili o complessi industriali. Oltre a portare soluzioni, in questi casi portiamo anche l’esperienza maturata negli anni nella gestione di situazioni con cui i nostri interlocutori non hanno quasi mai avuto occasione di confrontarsi. Fatta questa premessa posso rispondere alla domanda: lo abbiamo fatto, oltre che per l’interesse che da sempre i nostri soci hanno mostrato per l’istituto e le sue attività, anche per poter meglio conoscere e condividere i problemi che nell’ambito dei citati eventi incontrano le imprese associate di ICMQ e con loro avviare un dialogo ed un confronto allo scopo di poter dare all’utenza un servizio sempre migliore.
Da anni AIPAI ha optato per la certificazione delle professionalità tramite la società Cersa ora parte di ICMQ. Quali sono i vantaggi e i punti di forza di una certificazione nel vostro settore?
Voglio prima di tutto ricordare che è proprio AIPAI sollecitò l’emanazione di una norma UNI relativa all’attività di Perito assicurativo. L’associazione credeva, e crede ancora oggi, nella necessità di dare al mercato delle certezze sulle competenze, conseguibili solo avendo un riferimento normativo condiviso da tutti gli attori del processo e certificato da un ente autorevole. Una volta emanata la norma, AIPAI si è adoperata per promuovere la certificazione tra i suoi associati, curando di avviare rapporti con CERSA per favorire l’avvio della certificazione. Per incentivarla, in modo particolare tra i più giovani, AIPAI si è anche fatta carico dei costi da sostenere per il suo ottenimento, inserendo pro futuro nello Statuto una deroga all’esame di ingresso in associazione, che può oggi essere sostituito dal conseguimento della certificazione: il risultato che ne è seguito nei primi venti mesi è stato eccellente. In merito ai vantaggi, purtroppo il mercato non ha premiato i professionisti certificati. Al contrario la gestione delle perizie, non solo di quelle meno complesse, viene oggi anche affidata a persone che hanno esperienza nel settore non di anni o di mesi, ma di giorni! Questo ha evidentemente frenato l’entusiasmo dei più verso il processo di certificazione, raffreddando anche l’interesse a conservarla per chi l’aveva già conseguita. In definitiva i soci di AIPAI sono oggi più avanti del mercato o forse è il mercato che, privilegiando il profitto o altre logiche, ha fatto passi indietro, un po’ come avviene con la manutenzione di strade, ponti e ferrovie, solo che qui fortunatamente non muore nessuno, salvo la professionalità.