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La prevenzione della corruzione: i vantaggi della certificazione

L’Impresa Luigi Notari SpA ha recentemente ottenuto la certificazione del sistema di gestione in conformità alla norma Uni Iso 37001:2016. Abbiamo rivolto qualche domanda all'ing. Milo Francesco Carera, Direttore Tecnico e Commerciale dell’Impresa.

Quali sono i motivi che vi hanno portato a certificare il vostro sistema di gestione in conformità alla norma Uni Iso 37001:2016?
L’impresa, conscia del fatto che la sola certificazione ISO 37001 non è lo strumento che possa garantire di essere al riparo dall’incorrere in eventuali contestazioni e sanzioni, e che possa impedire l’accadere al proprio interno di atti corruttivi, crede che l’aver implementato e certificato tale sistema è già un primo modo concreto per cercare di ridurre le possibilità che questo possa accadere.
Inoltre l’impresa sta portando avanti da oltre un decennio, affiancata dalla professionalità di ICMQ, un percorso di miglioramento continuo delle proprie procedure aziendale e del proprio know-how iniziato con la certificazione ISO 9001, passando successivamente per la ISO 18001 (oggi 45001), la 14001, la SA8000, l’EMAS e del quale la ISO 37001 rappresenta la normale prosecuzione.

Quali sono i vantaggi dell’implementazione di un sistema di gestione per la prevenzione della corruzione?
Vi sono diversi vantaggi concreti che hanno portato l’impresa alla decisione di implementare tale sistema di gestione, tra cui i principali:
• con la realizzazione del Sistema di Gestione sulla norma ISO 37001, l’impresa vuole dimostrare il proprio impegno nella lotta alla corruzione, potendo garantire di aver implementato adeguati controlli, tutelando e supportando anche i propri dipendenti con la stesura e l’osservazione di una piano dedicato sulla formazione.
• inoltre, come per la certificazione ISO 45001 per i reati in materia di sicurezza, la certificazione attesta l’adozione di buone prassi contro la corruzione, riconosciute a livello internazionale e può quindi costituire uno strumento di difesa da parte dell’organizzazione;
• la certificazione ISO 37001 può essere un elemento premiale in varie sedi, di cui riportiamo alcuni esempi:

  • per quanto concerne il Raiting di legalità, l’adozione della certificazione potrà essere utilizzata per fornire evidenza del possesso del requisito di cui all’art. 3, comma 2, del Regolamento attuativo del Rating di Legalità, che richiede l’adozione di modelli organizzativi di prevenzione e contrasto alla;

  • l’ottenimento della certificazione ISO 37001 può essere un elemento premiale per i rating per l’acquisizione di commessa nell’ambito degli appalti pubblici;

  • l’impiego della certificazione ISO 37001 può essere un elemento premiale per il rating d’impresa ai sensi dell’ANAC.


  • Quali sono il valore aggiunto e le aspettative che vi attendete da questa certificazione?
    Per l’impresa l’aspetto fondamentale era il poter continuare con il percorso di miglioramento continuo che ha portato l’organizzazione all’andare sempre oltre a quello che era il “semplice” rispetto dei requisiti minimi legali, ma agendo in maniera proattiva e concreta mediante investimenti sia a livello economico che investendo sulla formazione del proprio personale con l’obiettivo di ottenere sempre il massimo risultato adottando approccio sistemico rivolto alla prevenzione e al contrasto della corruzione e dando sempre maggior forza e sostegno a quanto implementato negli anni precedenti con la redazione del “Codice Etico Aziendale” e del “MOG – Modello di Organizzazione e Gestione” redatto secondo il D.Lgs. 231.

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    ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.