Intervista a Simone Di Biase, DBA PRO SpA
DBA PRO SpA ha ottenuto la certificazione del sistema di gestione BIM in conformità alla PdR UNI 74:2019. Ce ne parla uno dei BIM Manager della società, l'arch. Simone Di Biase.
Come sta affrontando la transizione digitale la vostra azienda e quindi l’approccio al metodo BIM?
Dal 2015 DBA PRO. su precisa intenzione della Direzione ha intrapreso la strada della trasformazione digitale interna avviando dapprima dei corsi di formazione interni in ambito BIM, poi formando risorse in maniera più strutturata, acquisendo conoscenze e pratiche tali da conseguire le necessarie certificazioni e partecipando a tavoli di lavoro tecnici nazionali (UNI). Questo primo approccio ci ha consentito di effettuare delle analisi interne per individuare la nostra dotazione sw (in ambito BIM), il nostro BIM level, carenze in termini di procedure e specifiche interne in ambito BIM e di sviluppare con la direzione una specifica Road Map di implementazione BIM.
L’approccio al BIM è integrale. L’obiettivo è di estenderlo a tutte le Business Unit Interne per adozione della metodologia BIM in tutti i processi di progettazione e direzione lavori, fino ad estendere l’approccio alle fasi successive alla realizzazione dell’opera, ovvero alla fase di gestione e manutenzione dell’opera (Maintenance, FM, Operations ecc.). In quest’ottica i modelli BIM che vengono sviluppati in DBA PRO. vengono poi utilizzati come base geometrica ed informativa dal nostro Team Innovation (DBA INN.) per lo sviluppo del Digital Twin, che sfruttando le potenzialità dell’IoT consente la gestione ottimizzata dell’asset.
Quale impatto avrà sulla filiera l’adozione del BIM da parte vostra?
La continua e sempre maggior diffusione della metodologia BIM in ambito sia internazionale che nazionale sta portando progressivamente sia Clienti che istituti pubblici ad inserire nei bandi di gara o in fase di offerta sia il possesso di personale certificato BIM, che il possesso di certificazione del sistema di gestione BIM. Da questo punto di vista pertanto ritengo che l’impatto è già in essere e che ogni anno diventa sempre più rilevanti ai fini dell’uniformità delle metodologie di sviluppo progettuale e gestione delle fasi di realizzazione e costruzione dell’opera, aspetto che in questo momento storico per il settore dell’AEC è ancora molto variegato. Pertanto l’impatto, in linea generale, sarà è esponenziale e sta portando sia studi tecnici di medie/grandi dimensioni sia le stazioni appaltanti (pubbliche e private) e ripensare nell’ottica BIM le procedure interne di progettazione, aumentando di fatto il livello qualitativo della richiesta dei servizi di ingegneria nell’ottica dell’ottimizzazione dei processi.
Quali sono i motivi che vi hanno portato a certificare il vostro sistema di gestione BIM?
Molti. Primo fra tutti la necessità interna di adottare un sistema di gestione specifico per il BIM in linea con li nostro sistema integrato ISO 9001:2015. Questo aspetto è molto rilevante perché ci consente anche per progetti sviluppati con metodologia BIM di aumentare il controllo sui processi di progettazione in quest’ambito e progressivamente di aumentare il livello progettuale e la soddisfazione del Cliente, oltre che garantire un controllo sulla qualità del progetto in fase di delivery che consenta l’ottimizzazione dei tempi e dei costi di erogazione dei servizi su tutta la filiera interna di DBA PRO. A questo si aggiunge, in sintesi, la necessità di allineare agli stessi standard qualitativi di tutte le Business Unit DBA anche i servizi sviluppati con metodologia BIM al fine di garantire gli stessi standard di progetto propri di una società come DBA PRO.
Quali aspettative e quali vantaggi vi attendete?
I vantaggi sono molteplici. Sicuramente la possibilità di ottimizzare i processi interni e di renderli disponibili a tutte le Business Unit aziendali affinché tutti operino con stessi strumenti, procedure e processi di delivery standard e controllati. Oltre a questo la possibilità, attraverso gli audit interni, di poter avere un’analisi concreta di feedback operativi e problematiche rilevate in fase di erogazione dei servizi, che consentano di individuare possibili ottimizzazioni nell’ottica del miglioramento continuo. Inoltre l’impostazione delle nostre procedure interne oltre ai processi individua le specifiche figure e risorse BIM che devono essere coinvolte in fase di gara, avvio ed implementazione (sviluppo) del servizio. Questo consente sia internamente sia nei confronti del Cliente (che sempre più frequentemente sta inserendo in organigramma figure specifiche BIM) l’individuazione della figura di riferimento specifica, nell’ottica di ottimizzare i rapporti e i flussi interni in termini di scambio di informazioni e ottimizzazione dei flussi di commessa, in linea con i principi del project management che secondo la mia personale visione diventerà sempre più integrato nei processi BIM e vice versa.
Come funziona il vostro sistema di gestione BIM, quali professionalità e competenze prevede?
Il nostro sistema di gestione BIM consiste in una BIM Guide interna che individua e specifica tutti i flussi e le procedure per l’avvio e la gestione delle commesse BIM in linea, ed integrata, con le nostre procedure di qualità ISO 9001:2015. In affiancamento alla BIM Guide (o “Manuale di gestione informativa BIM”) abbiamo sviluppato dei template operativi dei software di BIM Authoring utilizzati in azienda, Cataloghi di oggetti BIM e check list che a seconda della specifica commessa o della business unit in cui si opera consentono l’avvio standardizzato e controllato delle commesse BIM secondo le nostre specifiche. Le esigenze specifiche delle singole commesse vengono poi declinate nella redazione dei pGI di commessa. Internamente abbiamo progressivamente inserito figure BIM specifiche dai BIM manager (che inizialmente hanno contribuito a tracciare la road map di implementazione con la Direzione e sviluppato le specifiche interne) ai BIM Coordinator e BIM Specialist disciplinari coinvolti sulle singole commesse con relativa certificazione personale.