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La nuova normativa nel settore BIM

Proseguono e coinvolgono sempre di più gli operatori del settore i progressivi scaglioni di importi introdotti dal DM n. 560/2017, ora stabiliti per gare di importo superiore a 15 ML di euro ma che già dall’anno prossimo coinvolgeranno progetti al di sopra dei 5.2 ML anche per lavori ordinari, non “complessi” (vedi art. 2 del DM citato), cifre che si avvicinano sempre di più alla soglia dei progetti più diffusi e che spronano le organizzazioni e le stazioni appaltanti ad un aggiornamento tecnico e professionale che ora si fa imminente:

La nuova normativa nel settore BIM

Tali scaglioni e importi verranno modificati con successivo decreto per rispondere ai nuovi requisiti del decreto semplificazioni n.77/2021.
Da rilevare che anche il corpus normativo è oggetto di sostanziali aggiornamenti, la serie UNI 11337 verrà implementata con la pubblicazione di ulteriori parti:
• UNI 11337-8 Classificazione
• UNI 11337-9 Fase di Esercizio e Fascicolo BIM
• UNI 11337-10 Verifica digitale automatizzata delle pratiche amministrative
• UNI 11337-11 Blockchain e sicurezza dei dati
• UNI 11337-12 Sistema di Gestione BIM (UNI/PdR 74:2020)
Di particolare interesse la parte 12 in quanto permette alle organizzazioni di sviluppare il proprio sistema di gestione in una modalità coerente alla progettazione BIM e, se già in possesso di un altro sistema di gestione (qualità, ambiente o sicurezza), senza particolare impegno, visto che il Sistema di gestione BIM richiama la struttura delle norme ISO.
L’attività di UNI in ambito internazionale ha portato al recepimento delle norme ISO EN 19650 parti 1, 2, 3 e 5 relative alla gestione BIM delle diverse fasi dell’opera (dalla gestione alla consegna inclusa la sicurezza informativa).
Sempre in crescita la richiesta della certificazione delle figure professionali esperte nel BIM (UNI 11337-7), settore nel quale ICMQ opera sul territorio con più di 20 organismi di valutazione qualificati e autorevoli rilasciando certificazioni conformi alla norma UNI e alla UNI/PdR 78:2020 riconosciute da Accredia e quindi valide a tutti gli effetti di legge per la partecipazione alle gare di appalto.

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ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.