News

Ottimizzazione delle risorse e velocizzazione del processo di comunicazione

M.G.M. srl si è recentemente certificata per il Sistema di gestione BIM. Ce ne parla l'ing. Andrea De Francesco, BIM Specialist della Società.

Come sta affrontando la transizione digitale la vostra azienda e quindi l’approccio al metodo BIM?
La nostra è un’azienda giovane, nata da poco tempo da un’azienda fortemente radicata nel territorio che vanta però importante esperienza in cantieri anche di carattere nazionale ed internazionale.
Tra gli obiettivi fondamentali nel breve-medio periodo pertanto vi è la transizione digitale, con particolare attenzione all’approccio al metodo BIM sia per la progettazione interna che per la gestione dei numerosi cantieri e commesse in corso di realizzazione. La Direzione dell’azienda pertanto, sin dalla nascita della stessa, si è subito mossa a formare e certificare figure interne con lo scopo di implementare il loro know-how e dare loro tutti gli strumenti necessari per implementare questo nuovo metodo di lavoro. Parallelamente alla formazione dei dipendenti, è stato portato avanti un processo di certificazione aziendale, grazie all’importante aiuto di consulenti esterni, che ha fatto modo di ottenere il certificato in conformità alla UNI/PdR 74:2019 relativamente alla Modellazione architettonica e delle opere provvisionali. Infine, è stato svolto un processo di rinnovamento completo di tutte le tecnologie e macchine workstations in dotazione dei tecnici, che ha permesso di potenziare l’infrastruttura aziendale garantendo alle figure componenti il BIM Team tutti i mezzi per poter svolgere efficacemente il proprio lavoro.

Quale impatto avrà sulla filiera l’adozione del BIM da parte vostra?
L’impatto sulla filiera sarà importante sia dal punto di vista sia della produzione che dell'acquisizione di nuove commesse. Sicuramente l’approccio BIM consentirà di velocizzare ed allo stesso tempo migliorare qualitativamente la filiera produttiva dei vari cantieri, velocizzando il processo di contabilizzazione durante le opere di costruzione e quello di progettazione e modellazione delle opere provvisionali. Parallelamente ad esso, l’adozione del BIM consentirà di approcciarsi alle gare d’appalto più importanti, grazie a criteri premianti dati all’adozione della metodologia BIM da parte dell’azienda. Il tutto anche in virtù dell’imminente avvio di numerosissime procedure di gara collegate al PNRR, il quale tra i criteri premianti ha proprio l’adozione di un processo aziendale certificato secondo il metodo BIM.

Quali sono i motivi che vi hanno portato a certificare il vostro sistema di gestione BIM?
L’avvicinamento al BIM è partito con la volontà di aumentare il bacino di gare d’appalto a cui partecipare. Si è pertanto partiti a formare i tecnici responsabili di tale ufficio, e parallelamente le figure aziendali che si dovranno occupare della gestione BIM dei cantieri. Il motivo principale della certificazione è stato pertanto quello dell’aumentare i punteggio dell’offerta tecnica delle gare d’appalto.

Quali aspettative e quali vantaggi vi attendete?
Le aspettative nel breve periodo sono incentrate all’acquisizione di un maggior numero di commesse e soprattutto di commesse con importo lavori più consistente. I vantaggi connessi ad esso saranno dunque l’aumento del fatturato stesso, ed allo stesso tempo la velocizzazione del processo di costruzione grazie all’ottimizzazione delle risorse impiegate. Uno dei vantaggi fondamentali sarà sicuramente la velocizzazione del processo di comunicazione con le varie stazioni appaltanti e nello specifico con DL, RUP e CSE, il tutto a vantaggio sia delle Amministrazioni stesse, che dell’azienda che ottimizzerà al meglio le proprie tempistiche e risorse.

Come funziona il vostro sistema di gestione BIM, quali professionalità e competenze prevede?
Il nostro processo di gestione prevede n.4 figure interne, tutte fondamentali per la corretta gestione dei processi aziendali. Nello specifico l’azienda ha all’interno un BIM Manager, un BIM Coordinator ed un BIM Specialist, tutti dipendenti interni. Il BIM Manager è ricoperto dall’ Arch. Stefania Maggio, facente parte anche dalla direzione aziendale. L’arch. Maggio ricopre il ruolo di coordinamento, di supervisione sulla gestione e lo sviluppo del progetto, e di ottenere l’effettiva integrazione di tutti i dati, sia per ciò che riguarda la progettazione, sia per quanto concerne la costruzione del modello.
Oltre a queste competenze, il BIM Manager aziendale si occupa anche del funzionamento stesso del BIM e la corretta implementazione dei vari dati. Tali importanti responsabilità permettono al cliente di ottenere la garanzia per quel che riguarda la finalizzazione adeguata del progetto.
Il BIM Specialist, ruolo ricoperto dall’ Ing. De Francesco Andrea ha invece una duplice funzione ovvero quella di sviluppare il modello 3D estraendo dallo stesso, sia la documentazione 2D che i dati di computo. Il BIM specialist si occuperà quindi di effettuare anche le dovute analisi tecniche dal punto di vista architettonico, energetico e della sicurezza.
Il ruolo del BIM Coordinator è infine ricoperto dall’ Ing. Giorgio De Vitis, che riveste un ruolo più organizzativo: egli deve infatti coordinare gli attori coinvolti per gestirli al meglio, ottimizzando in tal modo i processi. Egli ha anche un ruolo diretto nella gestione della produzione dell’azienda, essendo direttamente coinvolto nell’organizzazione e supervisione dei cantieri.
Tutte le figure coinvolte pertanto, oltre alle competenze nell’ambito BIM, posseggono di altissima formazione ed esperienza tecnica nel settore della progettazione e costruzione delle opere, permettendo dunque di perseguire velocemente agli obiettivi che l’azienda si è posto.

indietro

Condividi

ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.