ICMQ insieme al Comune di Palermo per una mobilità sostenibile
Fino agli anni ’30 Palermo disponeva di un’estesa rete tramviaria costituita da oltre 120 km, ma a partire da quegli anni i tram della città vennero progressivamente sostituiti da filobus con la conseguente dismissione definitiva dei binari non più in uso. Negli anni ’90, la crescente domanda di trasporto pubblico che ha investito tutte le città e che ha avviato ovunque un nuovo dibattito sulle modalità di infrastrutturazione del trasporto pubblico urbano, ha portato alla rivalutazione del trasporto a guida vincolata.
A Palermo il nuovo progetto del Tram, avviato nel 2000, ha portato nel 2015 alla inaugurazione di tre tratte della lunghezza di 29,3 Km, oggi in esercizio, e, successivamente, alla indizione di un “Concorso Internazionale di Idee” per l’ampliamento del sistema Tram della Città di Palermo e il sistema di parcheggi di interscambio ad esso collegati, concluso l’8 maggio 2018.
Il progetto Sistema Tram
Ne è scaturito un progetto che vede la rete tramviaria innestata all’interno del più ampio organismo del Trasporto Pubblico Locale della città di Palermo, relazionato tanto con i sistemi di mobilità veloce metropolitana che con i sistemi di trasporto su gomma urbani ed extraurbani, collegando i centri nevralgici della città, i poli universitari e ospedalieri, i quartieri periferici e le borgate marinare. La principale strategia per modificare in senso sostenibile il sistema di mobilità urbana di una città complessa come Palermo è quella di ridurre il parco veicoli circolante e aumentare la diffusione di parcheggi. Per questo motivo la proposta progettuale è stata corredata da un piano parcheggi, a compensazione degli stalli soppressi e per minimizzare l’impatto sulla città costruita, si è scelto di alternare tramvia e metro-tramvia in relazione alle caratteristiche degli ambienti urbani interessati dal passaggio della linea, con particolare attenzione per le aree ad alta densità edilizia e di valore storico-artistico.
La tecnologia, prescelta già in fase di gara, con vetture ibride con pantografo, batterie e supercapacitori, e interamente catenary free, è stata confermata con il progetto definitivo. Al fine, inoltre, di garantire i migliori standard in termini di affidabilità gestionale, partendo dallo studio dell’attuale sistema di gestione, è stata sviluppata una proposta progettuale basata sulle più moderne e affidabili tecnologie esistenti sul mercato che integra diverse tecnologie dei sistemi di controllo centralizzato. Per la scelta del sistema di trazione è stata individuata una specifica tipologia di vettura ibrida a batteria. Le soluzioni proposte, unitamente alle soluzioni globali previste, consentiranno di apportare un sostanziale miglioramento al servizio tranviario esistente e contribuiranno alla realizzazione di un sistema di trasporto integrato di alta qualità.
Le verifiche da parte di ICMQ
Il Progetto Definitivo della “Fase II Progetto delle Nuove Tramviarie della Città di Palermo -I Stralcio Funzionale Tratte A, B, e C”, si è concluso nel luglio 2022 dopo un’attività di verifica, da parte di ICMQ, durata circa 10 mesi, in itinere ed in stretto affiancamento con i progettisti. Il confronto tra ICMQ ed il team di progetto con il frequente coinvolgimento anche della committenza, ha permesso il completamento del progetto e la contemporanea emissione del rapporto di verifica ai sensi dell’art. 25 del Codice Appalti con esito positivo nei tempi richiesti dal committente e necessari al successivo invio del progetto al Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti. A dicembre 2022 Il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, tramite il Comitato Tecnico permanente per la sicurezza dei sistemi di trasporto ad impianti fissi, ha espresso parere favorevole sul progetto definitivo, dando così il via alle fasi successive per la realizzazione di questo importante intervento infrastrutturale che consentirà di riqualificare le aree coinvolte, di valorizzazione i percorsi storico monumentali ottimizzando lo sviluppo economico e, in una visione complessiva, migliorare la qualità di vita dei quartieri e della città.
Con la verifica di questo intervento di importo lavori pari circa a 160 milioni di Euro, ICMQ, supportata da una ultraventennale esperienza di verifica dei progetti soprattutto nel settore delle infrastrutture, ha contribuito al raggiungimento dell’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di avere un progetto completo ed esaustivo, con cui portare a compimento una importante opera per la Città di Palermo.