La visione condivisa di un modello
Socio di ICMQ già da trent’anni, Enel ne ha sempre condiviso e supportato la strategia di miglioramento continuo e di innalzamento del livello di qualità in senso ampio del termine, anche nel settore ad esso afferente.
Quali sono i temi comuni che hanno caratterizzato in tanti anni la partecipazione di Enel all’Istituto ICMQ?
La partecipazione storica di Enel in ICMQ va letta nella visione condivisa di un modello; di come Enel interpreta il suo ruolo di public utility energetica e di come ICMQ affianca le imprese nelle loro sfide. È un modello valoriale che mette al centro delle strategie di impresa la Sicurezza sul Lavoro a tutela della persona; il rispetto dell’Ambiente come risposta agli sconvolgimenti climatici; lo sviluppo sostenibile con l’obiettivo di azzerare le emissioni in atmosfera; la cultura della Qualità a garanzia del saper fare. Se leggi il mondo con le stesse lenti, viene facile percorrere la strada insieme.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad una rapida spinta verso la sostenibilità, trasversale in molti settori. Enel ha avviato iniziative concrete di sensibilizzazione, non solo al proprio interno, ma verso il proprio mercato e i propri fornitori. Elementi chiave nella riuscita di queste iniziative sono, però, gli strumenti per misurare la sostenibilità e il suo miglioramento nel tempo. Vuole descrivere qualche esperienza/esempio e il ruolo svolto da ICMQ?
In Enel decliniamo il concetto di sostenibilità in tutte le attività in cui ci impegniamo lungo tutta la filiera, dalla produzione di energia elettrica alla sua distribuzione, fino al suo consumo.
Per facilitare la produzione diffusa rinnovabile abbiamo incrementato notevolmente gli investimenti per l’adeguamento delle reti di distribuzione, le cosiddette smart grids. Un impegno che coinvolge i nostri fornitori non solo in termini dimensionali ma anche qualitativi. Le nostre gare ricorrono sempre più all’utilizzo di fattori premianti legati alla sostenibilità: fattori premianti per l’aggiudicazione nelle gare su temi ambientali, sociali e di economia circolare. Incentivi legati, a titolo di esempio, a certificazioni ambientali e di efficienza energetica; per la loro acquisizione le imprese ricorrono anche alle competenze offerte da ICMQ attraverso convezioni stipulate ad hoc.
Le nuove esigenze, relative ad esempio ai servizi innovativi di Enel X, ci hanno spinto a sviluppare, insieme a ICMQ, indici di circolarità utili nella scelta degli approvvigionamenti grazie all’utilizzo di informazioni ambientali, che saranno di stimolo per tutte le imprese degli indotti del Gruppo Enel.
Sempre più prodotti utilizzati nelle attività core di Enel sono coperti da certificazioni, con l’obiettivo di quantificare, certificare e comunicare gli impatti ambientali generati nell’intero ciclo di vita delle forniture. Un impegno che realizziamo grazie a ICMQ.
La transizione energetica non è una sfida per pochi, è l’unica strada che tutti dobbiamo percorrere per assicurare un futuro alle generazioni che verranno.