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ICMQ accreditata per le verifiche dello schema CP DOC 262

CP DOC 262” è il nome dello schema di proprietà di ICMQ che definisce le modalità di verifica per la certificazione della prestazione del contenuto di materiale riciclato e/o recuperato e/o sottoprodotto in un prodotto.
Lo schema, vigente già da molti anni, ha fin dalla sua nascita raccolto l’interesse da parte di numerose aziende, in particolare nel settore delle costruzioni.
La versione 2.2 dello schema, pubblicata nell’agosto 2023, ha ottenuto nello scorso mese di novembre il riconoscimento da parte di Accredia quale schema le cui verifiche possono essere svolte da organismi di certificazione accreditati in conformità alla norma ISO 17065. Il riconoscimento è avvenuto in seguito ad un iter di valutazione da parte di Accredia, avviato successivamente alla decisione di ICMQ di mettere a disposizione del mercato il proprio strumento, elaborato sulla base degli anni di esperienza maturata nel settore, senza la richiesta di riconoscimento di alcun onere per il suo impiego. Tale scelta, frutto della politica di ICMQ in qualità di società benefit, è finalizzata a mettere a disposizione delle aziende uno strumento idoneo a dare risposta alle crescenti e nuove esigenze collegate al tema dell’uso di materie prime seconde e dell’economia circolare, ed in particolare per assolvere ai requisiti richiesti dai criteri ambientali minimi definiti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. In tal modo, tutti gli organismi di certificazione che lo vorranno, potranno presentare domanda ad Accredia per svolgere le verifiche in conformità a questo schema.
Con la versione 2.2. CP DOC 262 è stata anche recepita la richiesta di Accredia, rivolta a tutti i proprietari di uno schema di certificazione riconosciuto, in merito alle modalità di verifica e alla distinzione del sottoprodotto (così come definito dal D.lgs 152 del 2006 e s.m.i all’art. 184 – bis) in base alla sua origine, tra “interno” o “esterno”. Per sottoprodotto interno si intende il residuo di produzione qualificato dall’azienda e generato da un processo di fabbricazione diverso o uguale a quello del prodotto oggetto di certificazione. Invece, per sottoprodotto esterno (detto anche “sottoprodotto da simbiosi industriale”) si intende il residuo di produzione qualificato da un soggetto diverso dall’azienda e generato da un processo di fabbricazione diverso da quello del prodotto oggetto di certificazione.
La certificazione in conformità allo schema CP DOC 262 emessa da un organismo accreditato risponde pienamente all’evidenza di verifica indicata al punto n. 5 del par. 2.2.1 “Relazione CAM” del Decreto del 23-06-2022 (CAM- Edilizia): “una certificazione di prodotto, basata sulla tracciabilità dei materiali e sul bilancio di massa, rilasciata da un organismo di valutazione della conformità, con l’indicazione della percentuale di materiale riciclato ovvero recuperato ovvero di sottoprodotti.”
Naturalmente, ICMQ ha per prima richiesto e ottenuto da Accredia, nello scorso mese di aprile, l’estensione del proprio accreditamento per la certificazione di prodotto su questo schema.


Leggi l'articolo impaginato su ICMQ Notizie n. 114

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ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.