Il DM 17/01/2018 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni prevede che gli impianti per la produzione industrializzata di calcestruzzo preconfezionato, gli impianti per la produzione di elementi prefabbricati strutturali non coperti da norma armonizzata, gli impianti di presagomatura e le carpenterie metalliche (centri di trasformazione dell’acciaio) debbano dotarsi di un sistema di controllo della produzione allo scopo di assicurare che il prodotto abbia i requisiti previsti e che tali requisiti siano costantemente mantenuti.
Inoltre le carpenterie metalliche devono possedere la certificazione secondo la norma UNI EN ISO 3834, parti 2, 3 o 4, che forniscono i requisiti di qualità per la saldatura specificando come tenerli sotto controllo, sia in officina che nel cantiere di messa in opera.
Sempre più capitolati relativi a lavori stradali richiedono la certificazione del controllo di produzione del misto cementato, per il quale ICMQ ha creato un apposito schema di certificazione in conformità all´Annex ZA della norma 14227-1 Miscele legate con leganti idraulici – Specifiche – Parte 1: Miscele legate con cemento per fondi e sottofondi stradali.
Questo sistema di controllo del processo di fabbricazione deve essere attuato in coerenza alla UNI EN ISO 9001 e certificato da parte di un organismo terzo indipendente come ICMQ, e, nello specifico caso del calcestruzzo, abilitato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
ICMQ è accreditato da Accredia per la verifica e convalida delle Epd e per la certificazione volontaria di una serie di prodotti per l’edilizia.