La certificazione NCI è una Verifica dell’asserzione dell’organizzazione relativa alla Circolarità dei materiali, energia, acqua e rifiuti. Tali indici sono calcolati attraverso l’ausilio di un tool che, ripercorrendo un approccio del ciclo di vita, elabora gli input circolari con riferimento all’unità funzionale del prodotto.
L’NCI è infatti definito come un set di quattro specifici indici che rappresentano:
che rappresentano la quota parte di:
rispetto al totale utilizzato per la produzione del prodotto e quantificato lungo il ciclo di vita dello stesso.
Lo Schema è nato originariamente, dalla collaborazione tra ICMQ ed Enel X, come Certificazione di Prodotto in conformità alla Uni Cei En Iso/Iec 17065:2012 “Valutazione della conformità - Requisiti per organismi che certificano prodotti, processi e servizi”, con caratteristiche tipiche delle certificazioni di prodotto.
Con l’estensione del campo di applicazione delle norme Uni Cei En Iso/Iec 17029 “Valutazione della conformità – Principi e requisiti generali per gli Organismi di Validazione e Verifica” e della Iso 14065 “Principi generali per gli enti di validazione e verifica delle informazioni ambientali” a tutte le informazioni ambientali quali EPD (Environmental Product Declaration) o CFP (Carbon Footprint di Prodotto), per analogia anche l’NCI ha dovuto subire una variazione nello standard di riferimento.
La caratteristica peculiare di tali norme è quella di introdurre il concetto di Livello di Garanzia e di soglia di rilevanza (definita con il termine materialità secondo il linguaggio normativo).
Il livello di garanzia sulla dichiarazione da parte del produttore può essere “limitata” o “ragionevole”.
Nello Schema NCI essa è stata fissata, dai proprietari dello Schema, in “ragionevole”: vale a dire che il giudizio su quanto dichiarato dall’Organizzazione si sintetizza nel seguente statement: “sulla base delle procedure svolte, del campionamento eseguito, della procedura di auto-controllo e delle evidenze acquisite, l’Asserzione preparata dall’Organizzazione in conformità al Regolamento dello Schema è stata redatta correttamente in tutti gli aspetti significativi”.
La soglia di rilevanza è stata fissata all’1% sul risultato finale. Tale errore comporta un livello di garanzia ragionevole e qualora questo valore venisse superato, l’output rappresenterebbe una Non Conformità da correggere.
Non esistendo, al momento, alcuna norma internazionale che standardizzi gli ambiti di definizione, calcolo e certificazione di un indice di circolarità, lo schema NCI, primo ad essere accreditato a livello mondiale, rappresenta un punto di riferimento per gli organismi di verifica che volessero venire incontro alle esigenze di “circolarità” dei loro clienti mediante uno schema che ricordiamo essere composto dai seguenti documenti:
Il calcolo dell’NCI, mediante l’ausilio del tool, è un esercizio utile a chi volesse imbastire un inventario per lo sviluppo di una Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD. Gli input da inserire nel tool di calcolo sono, infatti, strettamente legati all’Unità Funzionale del prodotto oggetto di verifica (qualora esistesse una PCR Product Category Rule), e ai moduli del ciclo di vita .
ICMQ è accreditato da Accredia per la verifica e convalida delle Epd e per la certificazione volontaria di una serie di prodotti per l’edilizia.