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La norma UNI ISO 39001:2016 definisce i requisiti di un Sistema di Gestione della Sicurezza del Traffico Stradale, applicando il ciclo del miglioramento continuo Plan – Do – Check – Act, ed è articolata secondo la struttura di alto livello (HLS) definita da ISO. Questo consente un’agevole integrazione con altri Sistemi di Gestione che potrebbero già essere attuati in azienda, come quello per la Qualità o per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.
L’applicazione della norma parte da un’analisi dei rischi connessi con la propria attività e delle conseguenti misure di mitigazione e dalla definizione di specifici indicatori di prestazione. Ovviamente le misure di gestione del rischio variano in funzione delle attività svolte dell’azienda. Come per tutti i Sistemi di Gestione, il beneficio principale consiste nella prevenzione dei problemi che, in questo caso specifico, si concretizza nella riduzione degli incidenti a vantaggio sia dei lavoratori dell’organizzazione sia degli altri utenti della strada.
Il ventaglio delle aziende che potrebbero essere interessate a questo Sistema di Gestione è piuttosto ampio e include chi, per lavoro, gestisce e utilizza mezzi di trasporto ma anche tutti coloro che interagiscono con la strada e con il traffico. I cantieri di questo tipo comportano infatti attività lavorative sulla strada o nelle sue vicinanze e, in alcuni casi, chiusure totali o parziali e modifiche del flusso veicolare. Non da ultimo i gestori dell’infrastruttura stradale possono trarre beneficio dall’applicazione del Sistema di Gestione UNI ISO 39001, ottenendo una riduzione del tasso di incidentalità sulle proprie infrastrutture.
Il processo di certificazione prevede una verifica inziale, che a sua volta è suddivisa in fase 1 e fase 2, per poi passare a cicli triennali, basati su audit svolti con cadenza annuale. La fase 1 dell’audit inziale è principalmente mirata a comprendere le attività dell’azienda e come questa tiene sotto controllo il rispetto delle prescrizioni cogenti. La fase 2 è invece più orientata all’operatività e all’applicazione dei controlli richiesti dalla norma.
La certificazione consente di ottenere un parere indipendente sull’efficacia delle misure messe in atto, aiutando l’azienda a crescere e ad avere processi sempre più efficienti. Non si può inoltre trascurare il fatto che sempre più spesso le stazioni appaltanti, siano esse deputate alla gestione dell’infrastruttura stradale o delle reti che vi si trovano, includono il requisito della certificazione ISO 39001 nei propri bandi di gara.
ICMQ è accreditato da Accredia per la
certificazione dei sistemi di gestione della qualità, dell’ambiente, della salute e sicurezza sul lavoro.