Per qualsiasi azienda fornire al mercato in maniera continuativa i propri prodotti/servizi è un’esigenza talmente implicita che non ci sarebbe neanche bisogno di dichiararla. Tuttavia, possono verificarsi situazioni “di forza maggiore” nelle quali la produzione o l’erogazione del servizio si devono interrompere per periodi più o meno lunghi. Per alcuni sevizi come la fornitura di energia elettrica o di acqua, le telecomunicazioni o altri servizi essenziali, tali interruzioni devono essere il più possibile limitate.
La norma ISO 22301 tratta il tema della Continuità Operativa, cioè alla capacità di continuare l’erogazione di prodotti e servizi o di riattivarla entro tempi accettabili nel caso in cui si verifichino eventi, attesi o inattesi, in grado di mettere in crisi la capacità produttiva dell’organizzazione.
Si tratta di un Sistema di Gestione delineato secondo la “High Level Structure” (HLS) comune a tutte le norme ISO che trattano Sistemi di Gestione, e pertanto è pienamente integrabile con altre strutture organizzative attive in azienda come, ad esempio, la ISO 9001.
L’applicazione della norma parte, come per tutti i Sistemi di Gestione, dalla comprensione del contesto e in particolare dell’individuazione di tutte le risorse (intese come personale, capacità, tecnologie, siti di lavoro, forniture e informazioni) che sono necessarie per la produzione o l’erogazione del servizio. Occorre poi effettuare una valutazione del rischio e un’analisi dell’impatto derivante dal venir meno di una o più delle risorse e definire le strategie e le soluzioni per evitare o ridurre al minimo le interruzioni.
Il ciclo del miglioramento continuo si chiude con un monitoraggio dell’efficacia del sistema, basato su una serie di indicatori e su audit interni finalizzati a cogliere eventuali carenze e con il riesame della direzione nel quale viene valutato il livello di efficacia del sistema e vengono definite azioni per il miglioramento.
La certificazione di parte terza consente di dimostrare a tutte le parti interessate che il Sistema di Gestione per la Continuità operativa è attivo ed efficace. Trattandosi di prodotti/servizi critici, la cui mancanza potrebbe avere un impatto significativo sui clienti e sulla collettività in generale, la presenza di una certificazione ISO 22301 dovrebbe essere un elemento significativo al momento di scegliere il fornitore a cui affidarsi.
Il processo di certificazione si volge con un audit inziale, suddiviso in due fasi, di cui la prima di tipo interlocutorio, al fine di comprendere il campo di applicazione e lo stato di attuazione del sistema, a cui segue l’analisi da parte del Comitato di Certificazione che delibera in merito al rilascio del certificato. Una volta ottenuta la certificazione, sono previsti cicli triennali di sorveglianza/rinnovo.
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