La carbon footprint, o impronta di carbonio, rappresenta in CO2 equivalenti la quantità di emissioni di gas a effetto serra associate direttamente o indirettamente a un prodotto, un’organizzazione o un servizio. Ciò in virtù del noto legame con il fenomeno del surriscaldamento globale del pianeta (Global Warming Potential) e dei suoi effetti sul cambiamento climatico del pianeta cui stiamo assistendo negli ultimi decenni.
La misurazione della carbon footprint richiede in particolare di individuare e quantificare i consumi di materie prime e di energia nelle fasi selezionate del ciclo di vita dello stesso.
La norma UNI ISO/TS 14067 descrive i principi, i requisiti e le modalità per la quantificazione della carbon footprint dei prodotti (CFP), basandosi su normative già collaudate a livello internazionale in materia di gestione ambientale e di etichette e dichiarazioni ambientali (UNI EN ISO 14040- 14044- 14020- 14024 – 14025).
La verifica del valore di CFP viene condotta da un organismo di terza parte indipendente come ICMQ mediante un’analisi documentale e una verifica in stabilimento di produzione.
ICMQ è accreditato da Accredia per svolgere l'attività di verifica ai fini della convalida delle comunicazioni Carbon Footprint (Cfp) in conformità alla norma UNI CEN ISO/TS 14067.
La quantificazione delle emissioni di gas a effetto serra ha un ruolo rilevante per aziende e consumatori, tanto che nel nuovo Codice appalti è prevista la riduzione delle garanzie fidejussorie per aziende con attestati di verifica della Carbon Footprint.
ICMQ è accreditato da Accredia per la verifica e convalida delle Epd e per la certificazione volontaria di una serie di prodotti per l’edilizia.